Title: | Il rifiuto dell'impossible in "Nottetempo, casa per casa" di Vincenzo Consolo |
Authors: | Chmiel, Aneta |
Keywords: | Vincenzo Consolo; Nottetempo, casa per casa; literatura włoska |
Issue Date: | 2009 |
Publisher: | Wydawnictwo Uniwersytetu Śląskiego |
Citation: | K. Wojtynek-Musik, A. Parisi, G. L. Parisi (oprac.), "La sfida eraclitiana nella narrativa italiana postmoderna" (S. 119-138). Katowice : Wydawnictwo Uniwersytetu Śląskiego. |
Abstract: | La scrittura di Vincenzo Consolo, anche se, come afferma lui stesso
serve a spiegare il mistero siciliano, da molti critici viene indicata come
originale, innovativa e di ampio respiro europeo. Per il suo intero percorso
dello scrittore Consolo ha avuto chiare le idee soprattutto per
quanto riguarda i temi da trattare ma anche per quanto riguarda la
funzione della scrittura. A ben vedere, i suoi libri segnano le fasi cruciali
della sua maturazione come narratore. Con la fine di un’estetica
letteraria del neorealismo è nata la possibilità di una scrittura espressiva
o sperimentale. Come afferma lo scrittore stesso: “Credo che oggi
si possa narrare soltanto in forma poetica e quindi nella forma meno
mercificabile e meno comunicabile possibile”1. Non stupisce, allora,
che all’interno dei suoi romanzi troviamo una poetica stilisticamente
rivoluzionaria, sfuggente a qualsiasi classifica moderna. Le sue parole,
impegnative e inquietanti cercano di trovare le risposte alle domande
più angoscianti dei nostri tempi. Non dovrebbe, quindi, meravigliare
l’inclinazione dello scrittore alla poesia, all’eloquenza e al manierismo,
caratteristiche che collocano Consolo tra gli scrittori italiani postmoderni. |
URI: | http://hdl.handle.net/20.500.12128/3895 |
ISBN: | 9788322619056 |
Appears in Collections: | Książki/rozdziały (W.Hum.)
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