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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12128/8083
Title: Dialog międzyreligijny w życiu i działalności Ruchu Focolari
Authors: Kozubek, Mariola T.
Keywords: Ruch Focolari; dialog międzyreligijny; ekumenizm
Issue Date: 2011
Citation: Paedagogia Christiana, T. 1/27 (2011), s. 99-117
Abstract: Questo contributo mette in evidenza la dimensione pratica del dialogo interreligioso promosso dal Movimento dei Focolari, fondato nel 1943 in Italia da Chiara Lubich (1920–2008) e presente in oltre 160 paesi. Il suo scopo specifico è l’unità della famiglia umana (cf. Gv 17, 21) e perciò il dialogo interreligioso è coesistente alla sua identità. Esso è il frutto della realizzazione nella vita, specie nelle società multiculturali e multireligiose, del principio cristiano dell’amore del prossimo (cf. Mt 7,12). Come norma etica fondamentale presentata nella forma della regola d’oro, esso è conosciuto in tutte le grandi religioni. Riferendosi al principio dell’amore, il Movimento propone una semplice metodologia del dialogo espressa nella cosidetta arte di amare, che indica quattro principali norme: amare tutti, amare per primi, amare come sè, farsi uno. L’arte di amare mette in evidenza la dialettica dell’amore cristiano, che sta nell’ essere un dono per gli altri. Tale atteggiamento in genere richiama la reciprocità – condizione indispensabile per raggiungere l’unità. Il dialogo interreligioso che il Movimento conduce con i fedeli dell’ebrasimo, dell’islam, dell’induismo e del buddsimo si esprime nelle seguenti dimensioni: dialogo della vita (nasce dai contatti quotidiani con i fedeli di altre religioni); dialogo dell’agire (nella collaborazione in diverse sturutture internazionali ed interreligiose); dialogo degli esperti (tenuto dagli esperti di diverse religioni e tradizioni religiose) e dialogo delle esperienze religiose (lo scambio delle esperienze di vita secondo i libri sacri delle rispettive religioni). Tale dinamica del dialogo interreligioso, in sintonia con l’insegnamento conciliare espresso nel documento Nostra aetate, preserva dal sincretismo, porta alla scoperta delle radici della propria religione, ed anche di tutto ciò che la lega alle altre religioni e di conseguenza all’esperienza della fraternità universale.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12128/8083
ISSN: 1505-6872
Appears in Collections:Artykuły (W.Teol)

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