Abstrakt: | Nella Chiesa e nella società, la teologia e i teologi sono divenuti oggi un tema di rilevanza
pubblica ed insieme di accesa discussione. Dal punto di vista Ratzinger/ Benedetto
XVI, il fatto che qualcuno stabilisce quanto della „religione” l’uomo puo ragionevolmente
accettare e che a questo scopo si avvale di testi o momenti della tradizione cristiana
non basta perché si possa gia parlare a pieno titolo di „teologia”. Questa nasce invece nel
momento in cui l’arbitrio del pensiero si imbatte in un limite – perché facciamo esperienza
di qualcosa che non abbiamo escogitato noi, bensì che ci è stato mostrato. Si tratta da
un lato della collocazione accademica della teologia, dall’altro della modalità in cui si può
sostenere la tensione feconda tra magistero e teologia. La presenza della teologia
nell’università è un’eredita preziosa, che deve essere protetta – ma la domanda persiste:
come la teologia può e deve definire il suo ‘luogo” scientifico e, con ciò, anche istituzionale?
In questa situazione, si impone con urgenza un dialogo che metta a tema la teologia
e la chiarificazione dei suoi itinerari, del suo compito e dei suoi confini. |