Abstract: | Il notevole sviluppo nell’ultimo secolo delle comunità Pentecostali soprattutto in Brasile
nonché lo sviluppo delle comunitŕ cattoliche del Rinnovamento nello Spirito Santo
non possono rimanere senza riflessione teologica e pastorale. Le esperienze carismatiche nella chiesa cattolica fanno continuamente nascere diverse domande e controversie benché
le stesse abbiano sempre fatto parte della normale vita della chiesa cattolica.
I carismi costituiscono una parte fondamentale della struttura della Chiesa. Tuttavia
la diversità dei carismi dimostra una ricchezza nella Comunità dei battezzati. Impartendo
l’insegnamento su carismi, Il Concilio Vaticano II afferma che esistono tre principi legati
agli stessi ovvero: la normalità, la diversità e la generalità.
Tutti i cristiani, sacerdoti e laici partecipano alla missione di Gesù Cristo in relazione
alle possibilità del loro stato ed a seconda del dono dello Spirito Santo. Bisogna tener conto
della struttura della Chiesa in cui operano, il Magistero sull’ordinazione nonché i doni
carismatici legati al sacerdozio comune dei fedeli.
Vanno però sfuggite alcune soluzioni estreme. Da una parte, non si può sopravalutare
il ruolo dei carismi in quanto tale atteggiamento può spesso deteriorare l’unità ecclesiale;
tuttavia, nella storia del cristianesimo si sono manifestati diversi movimenti del “Vangelo
puro” in contrapposizione alla Chiesa. Dall’altra parte, il rifiuto dei carismi deforma
la consegna di Cristo quindi il negare la realtà carismatica diventa negazione di una parte
importante della ecclesiologia cattolica.
I carismi sono azioni dello Spirito Santo sulle singole persone perciò non vanno
ne’ sottratte ne’ previste dalla Chiesa istituita. Il Concilio Vaticano II afferma che i doni
carismatici sono importanti sia per la vita della Chiesa che per il servizio al mondo; in
ugual misura doni piccoli e grandi, illustri e normali perciò tutti i cristiani sono tenuti ad
usarli. Vanno comunque osservate delle regole per poter distinguere i doni dello Spirito
ovvero: l’amore, la relazione con i vescovi, la Tradizione, la Bibbia e la storia della Chiesa;
sono ugualmente importanti frutti spirituali risultanti dal servizio.
Riassumendo, il cristianesimo non è soltanto una dottrina, ma è una scienza dotata
di forza. Attualmente, in questo periodo di secolarizzazione delle società tradizionalmente
cristiane, il servizio carismatico diventa una necessità al fine di realizzare le parole
del Vangelo. |