Abstrakt: | La Notte del romanzo di Ammaniti costituisce una svolta nella vita
del paese. La pioggia violenta che si abbatte sulla zona è l’acqua ma è
anche il fuoco simbolico che ha forza di trasformare cose e persone. La
natura in tempesta viene raccontata attraverso una miriade di colori, dal
buio pesto, al viola fosforescente, suoni di urlo, di grido ma anche di una
vecchia canzone di Bob Dylan Knocking on heaven’s door, che letteralmente
tradotto significa Bussando alla porta del cielo. La tempesta batte, colpisce,
spinge, si agita come una bestia, con l’intento di uccidere si accanisce su
uomini e su animali. Ma gli uomini di Prima, diventano durante La Notte
le vere e proprie bestie, scendono nell’inferno delle proprie pulsioni, trasgrediscono
i dieci comandamenti di Dio e si fanno specchio dei peccati
capitali.
Nella religione ebreo-cristiana è l’acqua, il principio che dà l’origine alla
creazione, essendo una manifestazione di Dio. Da una parte essa possiede
una forza creativa ed è simbolicamente legata alla sorgente di vita, in forma
del segno di benedizione dell’acqua esaltato soprattutto nell’Antico Testamento,
dall’altra rappresenta la forza distruttrice e la morte ad esempio del
Diluvio o del passaggio attraverso il Mar Rosso che designa il cammino del
pellegrino attraverso gli eventi dolorosi del mondo verso la Terra Promessa.
Nella maggior parte delle religioni pagane, l’uso dell’acqua significa un
processo di purificazione, l’acqua ha una funzione salvatrice come si vede
nel rito del battesimo e possiede anche un significato sacrale osservabile in
numerosi luoghi di pellegrinaggio. |